Modafinil, la smart drug degli studenti universitari

Chi non ha mai desiderato di non sentire la fatica?
Rimanere sveglio e concentrato sui libri è il sogno segreto di ogni studente, soprattutto in questo mondo frenetico che richiede standard di qualità sempre più alti.
Tutti in corso, tutti con la media del trenta, senza tener conto delle difficoltà che i ragazzi incontrano nella vita di tutti i giorni.
Senza tener conto dei loro sentimenti.
I nostri giovani sono stressati, alla disperata ricerca di quella voglia di studiare, di quella scintilla che però sembra non arrivare mai.
E se esistesse un farmaco capace di aumentare le capacità cognitive?

Il Modafinil

Modafinil è il nome di un farmaco promotore della veglia, utilizzato nel trattamento di sonnolenza diurna e narcolessia.
Aumenta lo stato di veglia, le prestazioni lavorative e la creatività, in modo simile alla caffeina, ma con un meccanismo diverso.
Tuttavia il Modafinil non può compensare la perdita di sonno e i suoi effetti debilitanti sul fisico.
Nei soggetti con sclerosi multipla può anche agire sul tono dell’umore, migliorandolo.
A seconda della dose può durare in media dalle 4 alle 8 ore.
Uno studio del 2015 dimostrava che tale farmaco migliora l’apprendimento nelle attività complesse senza troppi effetti collaterali.
Aumenta inoltre la plasticità del pensiero e la capacità del soggetto di associare concetti diversi.

E rispetto ad altri farmaci?

Sembra che il Modafinil presenti un profilo di sicurezza più alto rispetto ad altre molecole, come l’Adderall.
Quest’ultimo è utilizzato nel trattamento dell’ADHD e secondo i dati raccolti non solo è meno efficace, ma dà anche molti più effetti indesiderati oltre al rischio di assuefazione.
Anche rispetto ad altri componenti della stessa famiglia, come l’Adrafinil, il più “vecchio” tra questi, il Modafinil ha delle prestazioni migliori.

Consigli sull’assunzione

Essendo un neurostimolante, il farmaco può dare tolleranza, cioè una riduzione dell’efficacia in seguito ad assunzione giornaliera.
Si raccomanda quindi di assumerlo non più di tre volte a settimana e di non superare i 200 mg, per evitare ripercussioni sulla salute. Meglio non fare la fine di Icaro!
Bisogna tenere a mente che si parla comunque di farmaci che agiscono sul sistema nervoso, il cui delicato equilibrio deve essere rispettato.

È possibile acquistarlo?

In Italia è necessaria la ricetta per poter acquistare il Modafinil.
La maggior parte di coloro che ne fanno uso, però, lo acquista online da aziende europee, aggirando di fatto questa legge.
Ci sono anche dei composti alternativi, legali nel nostro paese, con azione simile ma meno efficaci (Fladrafinil e Adrafinil) che possono essere delle valide alternative.
In ogni caso, l’utilizzo del Modafinil si sta espandendo sempre di più sia tra gli studenti che tra i lavoratori e questo trend continuerà verosimilmente ad aumentare.
Si spera dunque che con il crescere dei numeri non ci siano casi di effetti avversi negli anni a venire.

                 Maria Elisa Nasso

Redazione Scienza&Salute
Author: Redazione Scienza&Salute

Rubrica di divulgazione scientifica dalle curiosità di tutti i giorni alle ultime scoperte.

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